Vendola: “Io alternativo a Monti. Adozioni gay? Favorevole, ma non è nel programma”

Pubblicato il 13 Gennaio 2013 - 17:55 OLTRE 6 MESI FA
Nichi Vendola (LaPresse)

ROMA – ”Io sono alternativo a Monti. Il centrosinistra ha il diritto di governare senza ipoteche e badanti. Con Monti e Casini si collaborerà per la riforma dello Stato”. Lo ha detto Nichi Vendola durante l’Intervista a Maria Latella su Sky tg24.

A proposito dell’esperienza dell’Unione che nel 2008 fece cadere il governo di Prodi, Vendola ha spiegato di non avere intenzione di creare quotidiane ”fibrillazioni”: “Non tirerò Bersani per la giacchetta. Io non voglio avere il ruolo per cui avendo sentito Bersani ogni volta – assicura Vendola – io debba dire +1”’.

Sulla recente sentenza della Cassazione che potrebbe essere interpretata come un’apertura alle adozioni gay, il governatore della Puglia spiga che “Sel proporrà una legge per le adozioni e i matrimoni gay ma questo non è parte del programma di governo”. Con il Pd, aggiunge Vendola ”c’è un minimo comune denominatore” che punta a fare in modo che anche in Italia sia possibile il riconoscimento delle coppie di fatto.

Infine la frase sui ricchi che  “devono andare all’inferno” criticata da Pier Ferdinando Casini . ”La mia frase sui ricchi era evangelica” spiega Vendola, perché ”è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco vada nel regno dei cieli”. Vendola spiega comunque che la frase sui ricchi che possono andare anche al ”diavolo” era riferita in particolare al caso dell’attore francese Depardieu che per protesta nei confronti del governo Hollande che ha alzato le tasse sui redditi più alti ha cambiato nazionalità e ha scelto la Russia di Putin.