“Vorrei ricordare la morte politica di Berlusconi”, e dietro Vendola cade un pannello

Pubblicato il 5 Febbraio 2010 - 20:20 OLTRE 6 MESI FA

Nichi Vendola nomina Berlusconi e dietro di lui cade un pannello. Non è uno scherzo, ma un episodio realmente avvenuto durante la conferenza stampa in cui il governatore pugliese ha presentato la propria candidatura alle prossime regionali.

«Vorrei ricordare che la morte politica di Silvio Berlusconi…» e dietro le spalle di Vendola un pannello è finito a terra. Tra le risate della platea di sostenitori, giornalisti e operatori, Vendola ha raccontato che non si tratta della prima volta che si trova in una circostanza del genere.

«Questa è la seconda volta che mi capita – spiega il presidente della Regione Puglia – La scorsa volta durante un comizio, in una campagna elettorale dell’87, era una domenica mattina, una bellissima giornata, c’era il sole, e io dissi la seguente frase: “Il diavolo c’è e si chiama… ho detto la “A” di Andreotti e cadde un fulmine sul mio palco».

«Così oggi, ho evocato la morte politica di Berlusconi – ha detto Vendola – ed è successo qualcosa alle mie spalle». Un giornalista ha poi chiesto a Vendola se pensava che dopo le primarie del centro sinistra in Puglia anche D’Alema fosse politicamente morto.

«Quante volte – ha risposto Vendola – è stato certificato il tramonto di Silvio Berlusconi, penso che ci siano delle diagnosi precoci e che la forza di un leader si misuri sui tempi lunghi. Ciascuno di noi deve sapere che ogni parte della sua vita è come il primo tempo di un film al cinema, guai a dire ai critici cinematografici di fare una recensione quando hanno visto solo il primo tempo visto che nel secondo tempo il film può diventare una schifezza o un capolavoro».