Fini, da “kapò” a “eroe”. Putin, da “ospite gradito” a “stalinista”. Le contraddizioni di Vendola secondo Il Giornale

Pubblicato il 16 Settembre 2010 - 16:35 OLTRE 6 MESI FA
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Nichi Vendola

Gianfranco Fini è il nuovo”eroe” di Nichi Vendola? Il governatore della Puglia, che aveva pesantemente criticato il presidente della Camera per i fatti del G8 di Genova, adesso sembra aver rivisto le proprie posizioni: non più “sostenitore del massacro squadrista” della Diaz (l’espressione è stata utilizzata da Marco Zucchetti sul Giornale) ma “antagonista ideale” e persino “avversario dei miei sogni”.

Vendola viene dunque etichettato, sul quotidiano diretto da Vittorio Feltri, come incoerente, e non solo per le posizioni su Fini. Come ha evidenziato Zucchetti, durante lo scontro verbale con Alessandro Sallusti (condirettore del Giornale) a Ballarò, Vendola ha “accusato” Berlusconi di essere amico di Putin. Eppure lo stesso governatore – riferisce Zucchetti – nel 2007 accolse l’ex presidente russo a Bari per consegnargli le chiavi della Chiesa Russa del capoluogo pugliese: e in quell’occasione non sembrò così infastidito dall’incontro con “il figlio del cuoco di Stalin”.