Vendola: “Compromesso se Monti fa autocritica”. Maroni: “Si piega a inciucio”

Pubblicato il 19 Gennaio 2013 - 15:04 OLTRE 6 MESI FA
Nichi Vendola (foto Ansa)

ROMA – Un “compromesso importante” è possibile, purché Mario Monti faccia “autocritica”. Nichi Vendola apre timidamente a  Monti e lo fa, curiosamente, il giorno successivo all’incontro tra i due per l’emergenza Ilva. Apertura sui generis, in verità visto che il leader di Sel chiede a Monti di non essere Monti e di fare ammenda per le sue “controriforme”.

Apertura parziale ma bastano le prime critiche e subito il leader di Sel rincula e precisa: “Parlavo solo di riforme”. Insomma Vendola chiede a Monti di smantellare in cambio di nulla quanto Monti ha costruito da presidente del Consiglio.

”Se Monti fa autocritica – dice Vendola a Sky – e corregge alcune delle sue controriforme è un fatto positivo. Con Monti si può costruire un compromesso importante”.

”Noi non siamo di fronte – ha aggiunto Vendola – a giuramenti davanti a Dio e dobbiamo dare delle risposte in un momento drammatico. A fronte di un’Italia che non solo paga il prezzo dell’ubriacatura berlusconiana ma anche dei provvedimenti del governo Monti”.

Appena arrivano le prime reazioni Vendola precisa:  ”Invito tutti a vedere il video con l’intervista a Sky. Dico: alleanza con il centro è fantascienza. Con Monti possibile compromesso e legislatura costituente su riforme Stato”.

Il più critico a reagire a Vendola era stato il leader della Lega Nord e candidato governatore in Lombardia Roberto Maroni: “‘Vendola piega la testa all’inciucio con Monti. Grande ammucchiata, no grazie. Motivo in più per vincere in Lombardia”.