Vendola: “Il papa straniero per il centrosinistra? E’ più importante il Vangelo”

Pubblicato il 7 Ottobre 2010 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA

Nichi Vendola

”Non so che cos’è il Papa straniero, ne conosco solo uno…”. Lo dice Nichi Vendola conversando con i cronisti che in Transatlantico alla Camera lo incalzavano sulla questione di un eventuale ‘Papa straniero’ alla guida del centrosinistra. Vendola fa, in proposito, quella ”terribile cosa che è autocitarsi” e ricorda un convegno nel quale venne affrontato questo tema e lui era al tavolo con Flores D’Arcais e Luigi De Magistris: il primo parlò della necessità di una ”nuova conferenza episcopale”, il secondo di una ”nuova leva di sacerdoti”, secondo Vendola il tema è invece il ”Vangelo”, ovvero ”il discorso sul futuro, qual è la visione, il racconto, la narrazione”.

”E’ questo – sottolinea – che mi interessa, non tizio o caio”. E per quanto riguarda lui stesso il governatore pugliese fa sapere: ”mi prendo sul serio ma anche dentro una storia non mi attribuisco compiti salvifici”. ”Sono due anni – dice ancora – che ho incentrato la mia battaglia politica sulla necessità del centrosinistra di fare un salto di qualità”, ma che questo non può ”essere trasformato in contumelia verso chi conosco da quando ero ragazzo”.

Una battuta anche per la sua recente iniziativa, i “comizi dell’amore”: ”Il partito dell’amore lo fa Berlusconi, ed è una citazione di Cicciolina e del suo partito. I miei, invece, sono comizi che rinviano a Pasolini. E di parole amorose, in un momento come questo, in politica ce n’è davvero bisogno”.