Vercelli, vicesindaco di Fratelli d’Italia su gay e lesbiche: “Ammazzateli tutti…”

di Warsamé Dini Casali
Pubblicato il 22 Luglio 2019 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA
Il post omofobo di Giuseppe Cannata

Lo screen-shot del post di Giuseppe Cannata poi rimosso

ROMA – Il post su Facebook è stato precipitosamente rimosso ma ormai uno screen-shot avrebbe inchiodato Giuseppe Cannata, vicepresidente del consiglio comunale di Vercelli, in forza a Fratelli d’Italia. Per lui gay lesbiche e pedofili pari sono,  e a scanso di equivoci “ammazzateli tutti”

Più precisamente, condividendo un intervento del senatore Pillon, ha scritto “e questi schifosi continuano imperterriti. ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili”. Tanta animosità e livore sono stati allenati in altri numerosi post.

“Quante merde in giro”, “questi schifosi comunisti” condividendo articoli sul Pride. O anche “feccia d’Italia, lesbiche e gay”, “delinquenti comunisti” ed “esseri schifosi” citando il caso di presunti affidamenti illeciti di Bibbiano, segnala il sito Repubblica.it.

Una richiesta di dimissioni è giunta dall’Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia che pubblica lo screen del post e ha lanciato il caso.

“Il contenuto della frase, che è stato cancellato dal suo profilo Facebook, risulta di un’inaudita violenza sia per la minaccia di morte (“ammazzateli tutti”) sia per l’accostamento fra l’omosessualità e la pedofilia – spiegano dall’Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia -. Mai, prima d’ora, siamo stati insultati e aggrediti in maniera così violenta da parte di un rappresentante delle Istituzioni della nostra Città. Le persone appartenenti a minoranze sessuali e di genere esigono rispetto. Ci chiediamo, con preoccupazione, se le parole del vicepresidente del Consiglio comunale, esponente di Fratelli d’Italia, rappresentino la visione della nuova maggioranza di centrodestra di Vercelli nei confronti delle persone appartenenti a minoranze sessuali e di genere. Tale condotta, oltre ad integrare ipotesi di illecito penale, mina la credibilità delle Istituzioni della nostra città e costituisce una rottura del rapporto di fiducia dei cittadini Lgbti+ del nostro territorio nei confronti dei propri rappresentanti. Per tale ragione chiediamo le immediate dimissioni di Cannata dalla carica di consigliere comunale e chiediamo la sua espulsione dall’Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri di Vercelli. Chiediamo inoltre che il Sindaco Andrea Corsaro esprima una pubblica presa di distanza nei confronti delle parole assurde e violente – e concludono – Presenteremo un esposto all’Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri di Vercelli e decideremo se adire le autorità giudiziarie per costituirci parte civile”.

Meloni prende le distanze da Cannata. “FdI prende le distanze dalle dichiarazioni del consigliere comunale di Vercelli Giuseppe Cannata, eletto tre mesi fa da indipendente nelle liste di FdI ma mai iscritto al movimento”. Lo scrive il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Le sue affermazioni, gravissime – aggiunge – non rispecchiano in nessun modo il pensiero di FdI. Non c’è posto per chi scrive certe cose in Fratelli d’Italia”. “Ma non accettiamo lezioni da nessuno, soprattutto dal Pd”, aggiunge citando il caso Bibbiano.