Versace: “Me ne sono andato dal Pdl per le troppe mele marce”

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 18:07 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Quando nel 2008 Berlusconi mi invito' a fare il capolista in Calabria per il Pdl, ho detto di si' perche' mi sembrava giusto dare una mano e il mio primo obiettivo era la lotta alla corruzione. Il 29 settembre me ne sono andato perche' c'erano troppe mele marce nel partito, caricate e poi riprese, a getto continuo''. Lo dice Santo Versace, ora nell'Alleanza per l'Italia di Francesco Rutelli, al settimanale Oggi, in edicola da domani.

Versace non risparmia neanche il Pd e riferendosi al caso di Filippo Penati dice: ''Una persona del genere non solo la sbatto fuori dalla politica, ma la metto in cella e butto le chiavi''. E per i corrotti di tutti gli schieramenti auspica pene esemplari: ''chi si approfitta del bene pubblico deve essere trattato peggio dei mafiosi, anche a loro deve essere fatta la confisca dei beni''.