Vicenza, voleva uccidere la sua ex: “Mi esasperava”

Pubblicato il 7 Gennaio 2010 - 14:07 OLTRE 6 MESI FA

La voleva uccidere e poi bruciare in uno dei tanti roghi accesi in campagna per festeggiare la befana.

Il piano criminale di Luca Vaccari, 38 anni di Brendola, si è però scontrato con la reazione della vittima, Maria Biraci, quarantenne originaria del Brasile ma da anni barista ad Arzignano. La sera di martedì 5 gennaio infatti, dopo un’ultima cenetta consumata in una delle tipiche trattorie dei Colli Berici attorno al capoluogo vicentino, i due si erano appartati: è a questo punto che Vaccari aveva estratto un coltello da cucina ed aveva cominciato a colpire la donna alla testa, al collo e agli arti.

La disperata fuga della vittima è fortunatamente finita tra le braccia di alcuni passanti: così mentre per la donna si è aperta la sala operatoria della chirurgia plastica dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, per l’uomo di sono spalancate le porte del carcere dedicato, sempre a Vicenza, a San Pio X.

La vicenda è stata ricostruita dai carabinieri del nucleo operativo di Vicenza: per l’uomo, un tecnico specialista in laser impiegato nella ditta del padre, l’accusa è di tentato omicidio, rapina e porto d’arma. Rintracciato nella sua abitazione di Brendola Vaccari,  avrebbe ammesso il tentativo di omicidio indicando il luogo anche dove aveva abbandonato l’utilitaria sottratta alla donna. Sono stati trovati inoltre taniche di benzina, abiti sporchi di sangue ma manca all’appello il coltello usato dall’uomo.

Con gli inquirenti, l’uomo si è giustificato dicendo di essere esasperato dalle continue pretese della sua ex fidanzata brasiliana, che voleva riallacciare un rapporto sentimentale ormai finito.