Villa Certosa: rischiesti ampliamenti. Il piano casa della Regione lo consentirebbe

Pubblicato il 19 Maggio 2010 - 10:05| Aggiornato il 2 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

Villa Certosa, la residenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in Costa Smeralda, potrebbe essere ampliata grazie al cosiddetto piano casa, la legge regionale sullo sviluppo dell’edilizia approvata in Sardegna nell’ottobre scorso.

Secondo quanto riferisce stamane il quotidiano la Nuova Sardegna, Idra Immobiliare, la socià cui la Villa Certosa fa capo, ha presentato una richiesta alla commissione paesaggistica regionale che deve pronunciarsi anche su altre 21 domande di compatibiltà.

Il progetto comprende alcuni bungalow che dovrebbero sorgere nel terreno che circonda il corpo centrale della residenza estiva del premier. La pratica, secondo quanto confermato al quotidiano dallo scultore Pinuccio Sciola, presidente della commissione, risale a una settimana fa.

La legge, cui seguiranno modifiche contenute in un disegno di legge, consente ampliamenti edilizi anche nella fascia protetta dei 300 metri dal mare, previo nullaosta della commissione paesaggistica regionale: fino al 10% per residence e hotel, fino al 20% per ville e fra il 30 e il 35% in caso di demolizione e ricostruzione di fabbricati sul mare che vengano spostati pi— all’interno.