La Lega vuole abolire la barberia per i deputati alla Camera, tutti votano contro

Pubblicato il 21 Settembre 2010 - 19:28 OLTRE 6 MESI FA

La storica barberia della Camera dei Deputati continuerà a tagliare le chiome e a spuntare i baffi degli onorevoli parlamentari e dei giornalisti. Lo ha confermato quasi all’unanimità l’assemblea di Montecitorio bocciando un emendamento di Stefano Stefani, presidente della commissione Esteri. L’esponente leghista aveva presentato un ordine del giorno ”abolizionista” di questo servizio per l’igiene, giustificando l’iniziativa con la necessità di tagliare i bilanci del Parlamento.

Resta fermo – ha spiegato Stefani – che gli eletti possono recarsi in qualsiasi barberia esterna al ”Palazzo” per ottenere analogo servizio. Stefani ha citato, senza fare nomi, il caso di un addetto alla barbieria messo in pensione con una liquidazione di 300.000 euro. Ma neppure questo ha convinto i suoi colleghi che hanno ritenuto di mantenere in piedi il loro ”privilegio”. I prezzi della barberia della Camera sono analoghi a quelli di mercato.