Vito Crimi: “No a Letta, vago sul cambiamento”

Pubblicato il 26 Aprile 2013 - 11:40 OLTRE 6 MESI FA
Vito Crimi (foto Ansa)

ROMA – Il Movimento 5 Stelle non cambia linea:  ancora un  ‘no’ alla fiducia al governo, perché spiega Vito Crimi  ”prima abbiamo bisogno di vedere i fatti”. Intervistato dalla Stampa Crimi ripete la posizione del M5S disposto a votare  i provvedimenti che lo ”convincono”. Secondo il capogruppo M5S al Senato nella squadra di governo servono ”persone competenti che diano risposte nuove al Paese” e che ”per scardinare l’esistente serve un approccio differente”.

”Nel colloquio di ieri – spiega Crimi ricordando l’incontro in streaming con Enrico Letta  – è stata espressa una linea politica di governo molto chiara, non c’è stata solo una promessa generica di cambiamento. E questo un po’ mi preoccupa” perché, aggiunge, ”per quanto Letta abbia sottolineato la centralità del Parlamento, temo che ripercorra ancora una volta l’idea del governo come perno della vita repubblicana”.

Tra le proposte del Pd e quelle del M5S, ammette Crimi, oggi ”apparentemente” ci sono ”poche” differenze. ”Faccio un esempio – spiega -. Bastano quattro parole per dire: reddito minimo di cittadinanza. Eppure Letta ha utilizzato un percorso verbale complesso, largo, che gli girava attorno. Il che mi fa pensare che il tema non sia in agenda”. E poi, prosegue, ”non sappiamo ancora come sara’ composta la compagine governativa. Non mi sembra un dettaglio”.