Vizzini: “Cambiare la Costituzione con un pugno di voti? E’ follia”

Pubblicato il 21 Giugno 2012 - 09:07 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Quella della forma di governo non e' una riforma che si puo' fare a maggioranza semplice: la Costituzione e' un patrimonio un po' piu' largo di un pugno di voti''. Lo dice in un'intervista alla Stampa Carlo Vizzini, presidente della commissione Affari costituzionali del Senato.

Un semipresidenzialismo varato a maggioranza semplice, spiega, sarebbe una riforma ''soggetta a referendum confermativo'' e, se gli italiani la rigettassero, ''ci troveremmo con parlamento, governo e capo dello Stato delegittimati. Tutti delegittimati contemporaneamente. Credo siano chiare le motivazioni, il perche' sono molto preoccupato''.

L'idea di poter votare il proprio presidente direttamente potrebbe piacere agli italiani, ''e' per questo – sottolinea – che il Pdl l'ha annunciato. In conferenza stampa, e non nel luogo adatto, cioe' nella commissione Affari costituzionali''.

Il taglio dei parlamentari, afferma, e' invece ''una riforma che si puo' fare in un minuto''. Intervistato anche dal Messaggero, Vizzini aggiunge: l'emendamento e' ''gia' in stadio di lavorazione avanzata, in commissione Affari costituzionali, che si riduce a una norma ad hoc sul taglio dei parlamentari. E' pronto in 48 ore''.