Voli di Stato, Monti come Prodi: "I giornalisti paghino"

ROMA – I giornalisti che viaggiano sui voli di Stato, nelle delegazioni di ministri e autorità, dovranno pagare una sorta di 'biglietto'. Sul solco della stretta ai costi della politica il Governo Monti si appresta infatti a chiedere un contributo agli operatori dell'informazione, ricalcando una misura gia' applicata dall'esecutivo Prodi nel 2007 con un prossimo provvedimento ad hoc di prossima emanazione.

La misura scatterà già nei prossimi giorni, quando il premier, con una delegazione di ministri del suo governo, volerà in Libia per una serie di incontri con il nuovo Governo di Tripoli. Alle testate che seguiranno il Professore nella sua missione è stato infatti chiesto – con una lettera inviata alle rispettive Segreterie di Redazione – un 'contributo viaggi' di 200 euro da versare all'ufficio 'Voli di Stato, di Governo e Umanitari' della Presidenza del Consiglio dei ministri.

In vista – si legge nella mail – dell'emanazione di un vero e proprio ''provvedimento che regoli più complessivamente'' le modalità ''del trasporto di accompagnatori esterni alle delegazioni ufficiali ma ad esse funzionali''.