Verso il voto anticipato: Maroni sussurra la data a Vendola

Pubblicato il 29 Settembre 2010 - 20:20 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Maroni e Nichi Vendola parlano davanti alla Camera. Il ministro: "Votiamo a marzo"

“Tanto a marzo si vota”: una frase, quella pronunciata dal ministro dell’Interno Roberto Maroni e rivolta a Nichi Vendola, che sembra svuotare di contenuti tutto il rituale sulla fiducia al governo che si è consumato nel tardo pomeriggio.

E’ l’ora di pranzo: poco fuori la Camera dei Deputati  il ministro dell’Interno si mette a chiacchierare con Nichi Vendola, accompagnato dal fido Franco Giordano. Microfoni e telecamere sono lontani ma non abbastanza da intercettare l’argomento della conversazione: si parla di elezioni e Maroni elenca addirittura le possibili date. Il ministro dell’Interno, ovvero il principale responsabile dell’organizzazione del voto, spiega a Vendola che si voterà  il 27  marzo o il 3 aprile 2011, l’inizio della prossima primavera.

La fiducia, quindi, è a termine. E quando in serata arriva la conferma che senza Fini e Lombardo non si governa, Bossi ricomincia a parlare di elezioni anticipate: “La via è stretta e la strada maestra è il ritorno alle urne”. Maroni, però, lo sapeva già.