Voto di scambio, Zanda: “Approvarlo rapidamente, anche adesso”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Gennaio 2014 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA

luigi zanda lapROMA  – Voto di scambio, il Pd accelera e per bocca del presidente dei suoi senatori Luigi Zanda chiede di approvare “il provvedimento nei tempi più rapidi possibili, anche immediatamente”.

Zanda interviene nell’Aula del Senato sull’ordine dei lavori in merito ai tempi di approvazione del Ddl sullo scambio politico – mafioso. E aggiunge:

“Se il tempo richiesto da Forza Italia è stato chiesto affinché il Pd potesse cambiare posizione, è tempo sprecato. Noi manteniamo e manterremo la nostra posizione”.

Ma il Movimento 5 Stelle replica: anche il Pd allunga i tempi. “Vergogna Forza Italia e NCD, con il Pd che subisce i ricatti di berlusconiani e alfaniani e vota “no” alla proposta del Movimento 5 Stelle di votare immediatamente oggi stesso questa importante legge frutto di una campagna popolare che ha coinvolto quasi 300mila cittadini!”. E’ quanto scrive in una nota il capogruppo del M5S Maurizio Santangelo.

“I partiti berlusconiani – aggiunge – hanno cercato di rallentare e sabotare l’approvazione della legge, chiedendo che ritornasse in Commissione Giustizia per modifiche e inspiegabili approfondimenti. Alla sospensione della seduta causata dal vergognoso ostruzionismo di Forza Italia e NCD, i parlamentari del Movimento 5 stelle hanno protestato urlando: “fuori la mafia dallo Stato””.    

“Nella riunione dei capigruppo che ne è seguita, il Movimento 5 Stelle ha chiesto di tornare in aula e votare immediatamente la legge. Era questa la miglior solidarietà al presidente Grasso minacciato dalla mafia ed a tutti coloro che vivono in trincea contro le minacce mafiose come il Pm Nino Di Matteo. Alla modifica del calendario messa ai voti in Aula su richiesta del Movimento 5 Stelle, il Pd ha deciso per far slittare il voto la prossima settimana votando “no” come Forza Italia e Nuovo Centro Destra”, racconta Santangelo.    

 “A favore della votazione in aula oggi stesso, hanno detto sì Movimento 5 Stelle e Sel. Contrari Pd, Forza Italia, Scelta Civica, Nuovo Centro Destra, Lega (astenuti)”, conclude il parlamentare