Why Not, chiesta la condanna di Loiero per abuso d’ufficio

Pubblicato il 2 Febbraio 2010 - 19:31 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero

La Procura generale di Catanzaro ha chiesto la condanna per il reato di abuso d’ufficio per il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, imputato nel processo con rito abbreviato per l’inchiesta Why Not.

La richiesta di condanna è stata formulata dal sostituto procuratore generale, Massimo Lia, relativamente a due dei quattro capi di imputazione discussi nel corso della requisitoria fatta questa la sera del 2 febbraio dinanzi al gup Abigail Mellace. Per gli altri due capi di imputazione il pg ha chiesto l’assoluzione di Loiero per non aver commesso il fatto.

I reati contestati inizialmente a Loiero nei due capi di imputazione per i quali è stata chiesta la condanna erano peculato e truffa. Il pg, nel corso della requisitoria, ha chiesto la derubricazione dei due reati in quello di abuso. La quantificazione della richiesta di condanna verrà fatta il 5 febbraio dopo che l’altro pg d’udienza, Eugenio Facciolla, avrà affrontato, nella sua requisitoria, gli altri capi di imputazione contestati al Presidente della Regione Calabria.