Dall’Espresso altre anticipazioni di Wikileaks: “Berlusconi sedotto dai tiranni”

Pubblicato il 24 Febbraio 2011 - 19:39 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il premier Silvio Berlusconi “sedotto dai tiranni” del mondo, da Ben Ali a Hosni Mubarak, passando per Muammar Gheddafi, e i ministri del Pdl che utilizzano il rapporto con Washington a fini interni di partito: è il ritratto dei rapporti internazionali del Cavaliere disegnato dai diplomatici Usa in Italia e rivelato da “l’Espresso”, che continua la pubblicazione dei cable italiani ottenuti da Wikileaks.

“Quando si tratta del Mediterraneo – scrive l’Espresso – la nostra politica estera ha sempre due binari: il premier si occupa del ‘sexier portfolio’, ossia ‘le relazioni più sexy’, e scarica su Frattini la parte più noiosa”. L’ambasciatore Usa David Thorne si sofferma in particolare su un incontro tra Ben Ali e Berlusconi, in un dispaccio dal titolo “Vecchi amici, nuovi business”.

“Una visita così privata che nessuno dei due ministeri degli Esteri è stato coinvolto o informato dei dettagli”. Ad accompagnare il Cavaliere solo Tarak Ben Ammar, “socio d’affari e consigliere da lunga data, nipote dell’ex capo di Stato Bourghiba. Oltre alla sua amicizia con Ben Ali, gli interessi di Berlusconi in Tunisia comprendono studi cinematografici, società di distribuzione e il 50% delle quote di Nessma tv che condivide con Tarak Ben Ammar”.