Zampa torna al Ministero della Salute, Gasparri: chiederò contenuto del parere Antitrust

di Marilena D'Elia
Pubblicato il 1 Aprile 2021 - 08:30 OLTRE 6 MESI FA
gasparri, foto ansa

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La ex sottosegretaria alla Salute Zampa è tornata al Ministero. Farà attività di comunicazione, con il benestare dell’Antitrust. Il senatore Gasparri sostiene l’incompatibilità dell’incarico e chiederà di conoscere il contenuto del parere dell’Autorità

Sandra Zampa infatti, è stata sottosegretario alla Salute durante il Governo Conte bis.

Proprio per questo il senatore Maurizio Gasparri- che ha anche presentato una interrogazione al Presidente del Consiglio- ravvisa l’incompatibilità con l’incarico affidatogli dal ministro Speranza.

La legge 20 luglio 2004, n.215– dice il senatore forzista- parla chiaro quando afferma l’incompatibilità a collaborare con enti di diritto pubblico per persone che abbiano, nei dodici mesi precedenti, svolto incarichi di governo.

Vorremmo sapere- continua Gasparri– in che modo l’Antitrust, sempre pronta a fare le pulci alle piccole imprese italiane con ricorsi e provvedimenti che lasciano spesso perplessi, abbia risolto il problema, a quanto si legge da alcune agenzie, relativo alla incompatibilità dell’ex sottosegretaria Sandra Zampa per l’incarico di “consolazione” che ha ricevuto dal Ministro della Salute.

Chiederò di conoscere quanto prima il contenuto di questo parere. Continueremo a seguire questa vicenda fino in fondo. Senza sconti per nessuno”. Conclude il senatore

Sandra Zampa al Ministero della Salute

Col Governo Draghi la sottosegretaria è infatti stata esclusa dal Ministero, dove sono stati nominati due sottosegretari.

Si tratta dell’ex viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri del M5S e Andrea Costa di Liguria Popolare, un movimento vicino al presidente della Regione Liguria Toti e al Nci di Maurizio Lupi.

A meno di un mese dalla nomina dei sottosegretari arriva, il 18 marzo, la nota del Ministero con la quale si annuncia che “l’onorevole Sandra Zampa continuera’ il suo impegno al Ministero della Salute”

In particolare si occuperà degli aspetti comunicativi relativi alle relazioni internazionali ed alle attivita’ istituzionali nazionali del dicastero di Lungotevere Ripa.

Per coincidenza, lo stesso 18 marzo, il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, ha incluso Sandra Zampa nella Segreteria nazionale come responsabile del Pd per la Salute.

Il Ministero della Salute, dal canto suo, ha affermato, in una nota del 31 marzo diffusa dall’Ansa, che “si è proceduto all’incarico solo dopo un esplicito parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha escluso ogni incompatibilità rispetto al precedente mandato di Sottosegretario alla Salute in ragione dei compiti assegnati. L’onorevole Sandra Zampa svolgera’ il ruolo di esperto ai sensi dell’art. 8, comma 2, del d.P.R. n. 138/2013 per gli aspetti comunicativi relativi alle relazioni internazionali ed alle attività istituzionali nazionali del Ministero.”.

L’interrogazione del senatore Gasparri al Presidente del Consiglio

Il senatore forzista ha anche presentato una interrogazione al Presidente del Consiglio in cui chiede di “sapere se è vero che l’ex sottosegretaria Sandra Zampa sia stata ingaggiata dal Ministro della Salute Speranza, che le avrebbe affidato funzioni nell’ambito delle attività di comunicazione del Ministero.

In particolare la Zampa dovrebbe curare aspetti comunicativi relativi alle relazioni internazionali e alle attività istituzionali nazionali del Ministero, come recita una nota che ha ufficializzato il 18 marzo scorso il suo nuovo incarico. “

Nell’interrogazione si chiede di far luce sulla questione della compatibilità e sui compensi

Continua Maurizio Gasparri a proposito della sua interrogazione:

 “Ho chiesto quindi di sapere se l’incarico affidato alla Zampa sia compatibile con la legge n.215 del 2004 che all’art. 2 comma 4 determina delle incompatibilità per quanto riguarda la collaborazione con enti di diritto pubblico per persone che abbiano nei dodici mesi precedenti svolto incarichi di governo e se comunque aver affidato alla Zampa, come premio di consolazione, questo incarico non sia contrario, non soltanto alle norme ma anche a evidenti principi etici e di buon senso.

Ho chiesto infine a quanto ammonterebbero i compensi assicurati per questo incarico a Sandra Zampa”.”

Fonti: Ansa, Ministero Salute, Uff.Stampa Senatore Gasparri.