Zanda: “Governo espropria la funzione legislativa del Parlamento”

Pubblicato il 9 Novembre 2009 - 19:57 OLTRE 6 MESI FA

Zanda«I dati resi oggi noti da Repubblica sul lavoro delle Camere confermano come, nella strategia politica del governo Berlusconi, rientri il progressivo svuotamento delle funzioni legislative e di controllo del Parlamento». Lo dichiara il vicepresidente dei senatori del Pd che spiega: «Il continuo ricorso ai decreti legge costituisce già di per sé un grave esproprio delle prerogative del Parlamento. Quando poi viene collegato ai maxiemendamenti e ai voti di fiducia, Camera e Senato vengono totalmente svuotati delle loro funzioni».

«Il gruppo del Pd al Senato chiede da tempo con proposte concrete che il Parlamento venga messo in condizione di lavorare meglio e di più. La nostra proposta di modifica del regolamento prevede, in buona sostanza, di restituire la centralità legislativa al Parlamento anche attraverso un consistente aumento dei tempi di lavoro del Senato a partire da quelli dedicati all’esame dei provvedimenti nelle Commissioni”.

“Ma il lavoro di Camera e Senato non può prescindere dal rispetto della Carta costituzionale che autorizza il governo ad emanare decreti legge solo in situazione di urgenza assoluta, quando sono necessarie norme di immediata applicazione. Il Governo Berlusconi usa invece i decreti legge come ordinario strumento di legislazione. Così come abusa dei cosiddetti provvedimenti omnibus e delle ordinanze di protezione civile il cui ambito di applicazione travalica sempre più la necessità dell’emergenza. Non è accettabile – conclude Zanda – che questi abusi vengano perpetuati».