Infrastrutture, Zanda: “Opportuna la grave denuncia di Draghi”

Pubblicato il 31 Maggio 2011 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA

“Il colossale ammontare dei mancati investimenti della società Autostrade per l’Italia (a fronte di cospicui aumenti tariffari già incassati), messo in evidenza dal governatore Draghi nelle sue considerazioni finali, conferma le ripetute e circostanziate denunce parlamentari sulle quali i vari governi Berlusconi fanno da molti anni orecchie da mercante”. Lo afferma il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che poi continua: “Le modalità con le quali, attraverso leggi ed emendamenti sostenuti dal governo, le ultime convenzioni tra lo Stato e la Società Autostrade per l’Italia sono state sottratte ai regolatori naturali, rappresentano uno scandalo sul quale tuttora è stata fatta ben poca luce. Il ritardato sviluppo dell’economia del nostro Paese e la poca crescita hanno molte cause. Una di queste – conclude Zanda – è la collusione tra gli interessi di taluni monopolisti e le politiche ‘interessate’ dei governi di centrodestra”.