Afghanistan, attaccato convoglio italiano: nessun ferito
Un convoglio militare italiano e’ stato attaccato oggi in Afghanistan a colpi di arma da fuoco: nessun ferito. Gli ‘insorti’ si sarebbero allontanati anche in seguito all’intervento di elicotteri Mangusta.
L’attacco, con armi leggere, e’ avvenuto a circa 6-7 chilometri da Bala Murghab, nell’ovest del Paese. I militari italiani, che hanno risposto al fuoco, sono stati poi supportati da due elicotteri italiani d’attacco Mangusta e da un aereo B1 americano. Fonti militari ribadiscono che nessun soldato italiano o della coalizione e’ rimasto ferito. Nessun danno ai mezzi.
Al comando del contingente italiano ad Herat spiegano che l’attacco è avvenuto nel corso dell’operazione ”Bazar arad”, volta ad allargare verso nord la ”bolla di sicurezza” creata attorno al villaggio di Bala Murghab. Si tratta di un’operazione partita alcuni giorni fa e condotta congiuntamente da militari afgani e della coalizione internazionale, tra cui gli alpini dell’8/o reggimento di Cividale del Friuli. In questo contesto, stamani, ci sono stati due distinti scontri a fuoco. Il primo intorno alle 10.30 quando una pattuglia dell’Esercito afgano, che aveva rinvenuto e si accingeva a neutralizzare un ordigno esplosivo, e’ stata presa di mira da alcuni ‘insurgents’, che sono stati dispersi anche grazie al successivo intervento dei militari italiani. Circa un’ora dopo proprio questi ultimi sono stati attaccati in una zona limitrofa: la pattuglia ha risposto al fuoco e chiesto l’intervento aereo, che ha contribuito a mettere definitivamente in fuga gli assalitori.
