Afghanistan: gruppi di Forze Speciali Usa spianano la strada per la cruciale offensiva a Kandahar

Pubblicato il 26 Aprile 2010 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA

Piccoli gruppi di soldati americani appartenenti alle forze speciali hanno agito per settimane con crescente intensità a Kandahar, la più grande città dell’Afghanistan meridionale, arrestando o uccidendo leader ribelli per indebolire i talebani prima che vengano lanciate operazioni militari di più ampio respiro, secondo quanto hanno dichiarato al New York Times funzionari dell’amministrazione di Barack Obama ed alti ufficiali delle forze armate.

La prossima battaglia per Kandahar sarà una cartina di tornasole per la strategia afghana del presidente Obama, e per accertare quanto gli Stati Uniti possono contare sull’appoggio del governo e dei militari di Kabul. Si tratterà anche di vedere se un possibile aumento delle vittime civili comprometterà la strategia di conquistare ”i cuori e le menti” del popolo afghano.

La battaglia per Kandahar è diventata l’offensiva più importante nella guerra che dura da otto anni mezzo. Il problema – scrive il Nyt – è vedere se la forza militare, accompagnata da appelli alla popolazione locale, può sconfiggere una cultura basata sulla diffidenza verso gli stranieri, incluse forze militari e finanche tribù vicine.

Secondo quanto hanno accennato riguardo all’imminente offensiva a Kandahar ufficiali e funzionari americani, essa non sarà un attacco violento e improvviso, ma una attività militare caratterizzata da un graduale crescendo. E questa è la ragione per cui i primi passi dell’offesiva sono stati affidati ai piccoli gruppi di forze speciali.

”Un alto numero di leader talebani a Kandahar e dintorni sono stati catturati o uccisi” ha dichiarato un alto ufficiale direttamente coinvolto nel pianificare l’offensiva, ma ha ammesso che ”è una battaglia dall’esito ancora incerto”.