Al Jazeera: “Mandato di cattura per Tzipi Livni”. Pioggia di smentite

Pubblicato il 14 Dicembre 2009 - 19:42 OLTRE 6 MESI FA

L’ex ministro degli Esteri israeliano, Tzipi Livni, sarebbe stata raggiunta da un mandato d’arresto emesso da un tribunale londinese. Fonti israeliane smentiscono però la notizia.

La notizia è riferita dall’emittente araba al Jazeera, che non ha chiarito le motivazioni alla base del provvedimento. Secondo gli osservatori, all’origine del mandato potrebbe esserci l’operato del governo di Ehud Barak, di cui la Livni ha fatto parte, durante l’operazione Piombo Fuso. Il rapporto Goldstone ha infatti denunciato i crimini di guerra commessi sia da Israele che da Hamas nel corso dell’offensiva nella Striscia di Gaza.

Come riportato sul sito del quotidiano Yedioth Ahronoth, i ministeri dell’Estero e della Giustizia britannici si sono dichiarati all’oscuro della vicenda. Non è la prima volta che si verifica un caso del genere: la scorsa estate un gruppo di palestinesi aveva sporto denuncia proprio contro l’ex primo ministro israeliano Barak, ma il tribunale aveva rinviato la decisione a data da destinarsi.

Intanto Tzipi Livni avrebbe annullato un viaggio a Londra previsto proprio in questi giorni. «Non abbiamo accettato l’invito alla conferenza due settimane fa – fanno sapere dall’ufficio stampa dell’ex ministro – La Livni è orgogliosa di tutte le decisioni prese per l’operazione Piombo Fuso».