Amal Clooney al G7 dei ministri degli Esteri in Francia. E’ l’inviata speciale Gb per la libertà di stampa
Pubblicato il 5 Aprile 2019 - 22:22 OLTRE 6 MESI FA
MILANO – Sorpresa al G7 dei ministri degli Esteri di Dinard, in Francia: al summit politico si è presentata anche Amal Clooney, all’anagrafe Amal Alamuddin, noto avvocato per i diritti umani e moglie dell’attore George Clooney, che ha nel suo curriculum difese importanti come quelle di Julian Assange e Yulia Timoshenko.
Amal, 41 anni e due figli, è stata appena nominata dal ministro degli Esteri britannico Jeremy Hunt sua inviata speciale per la libertà di stampa, e sarà alla guida di un team di esperti legali che si metteranno a disposizione dei giornalisti di quei Paesi in cui vigono ancora leggi che reprimono i media.
“La violenza contro i reporter ha raggiunto livelli allarmanti in tutto il mondo e non possiamo chiudere gli occhi. Il lavoro che Amal Clooney ha svolto finora sul tema dei diritti umani garantirà che questa campagna avrà un impatto reale sui media e la società”, aveva spiegato Hunt annunciando la nomina.
“Durante la mia esperienza nella difesa dei giornalisti ho potuto constatare di persona i modi nei quali i reporter vengono colpiti e incarcerati per farli tacere e per reprimere la libertà di stampa”, aveva aggiunto l’avvocato.
E proprio nella cittadina bretone Amal Clooney è stata protagonista di una conferenza stampa dedicata alla libertà di stampa insieme al ministro Hunt e alla ministra canadese Chrystia Freeland. L’avvocato e i due ministri hanno ricordato come il 2018 sia stato un annus horribilis per i giornalisti, con “99 giornalisti uccisi, 348 detenuti e 80 in ostaggio”. (Fonte: The Guardian)