Israele: Sharon in coma diventa un’opera d’arte

Pubblicato il 18 Ottobre 2010 - 11:44 OLTRE 6 MESI FA

Una fedele riproduzione dell’ex premier Ariel Sharon mentre giace in un normale letto di ospedale, collegato a macchinari medici che in una stanza del tutto vuota emettono rumori soffusi. Questa l’opera d’arte esposta in una galleria di Tel Aviv e, in Israele monta la polemica.

Ariel Sharon

La statua realizzata dallo scultore Noam Braslavsky si basa su informazioni da lui raccolte sulle condizioni fisiche di Sharon, che da quattro anni è ricoverato in un padiglione riservato di un ospedale di Tel Aviv. ”Ho appreso che tiene gli occhi aperti e che non ha perso peso, e ho preparato la statua di conseguenza”, ha spiegato l’artista.

”Compito dell’arte è raggiungere aree che possono essere state rimosse dal pubblico” ha spiegato a sua volta la direttrice della ‘Galleria di arte Kishon’, Renana Kishon. ”In Israele non c’è nessuno che almeno per una volta non abbia cercato di immaginarsi quale sia oggi l’aspetto esteriore di Sharon”.

Ma l’iniziativa ha suscitato indignazione nel partito Kadima, fondato da Sharon nel 2005. ”Si tratta di una opera cinica, escogitata a fini pubblicitari”, ha esclamato la parlamentare Ronit Tirosh. Omri Sharon, uno dei figli dell’ex premier, ha detto a sua volta di essere stato invitato alla apertura della mostra (fra alcuni giorni) e di non avere alcuna intenzione di presenziare.

Nelle settimane scorse analoghe polemiche erano nate quando diversi artisti si erano esibiti con variazioni sul tema ”Avigdor Lieberman”, ossia sul controverso ministro degli esteri che guida il partito di destra radicale Israel Beitenu.