Armi e aerei Usa all’Arabia Saudita: un business da 60 miliardi di dollari

Pubblicato il 22 Ottobre 2010 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA

PENTAGONO

Il piano del Pentagono è pronto: vendere all’Arabia Saudita armi per 60 miliardi di dollari, tutto nel giro di 15-20 anni. L’ultima parola spetta al Congresso Usa cui spetta modificare o ratificare il programma di maxi vendita a Ryad entro 30 giorni.

Il business riguarda aerei da caccia, elicotteri, bombe intelligenti, equipaggiamento radar. Nel pacchetto ci sarebbero 84 nuovi cacciabombardieri F-15 “Strike Eagle”, superiore ai Mig-29 che ha in manl l’Iran.

Del piano si era già parlato nel settembre scorso quando nei negoziati tra Washington e Gerusalemme la Difesa israeliana riuscì a strappare agli Usa una sua volontà: niente armi a lungo raggio sui jet per il mercato saudita.

«Il programma intende promuovere la sicurezza regionale e aumentare le capacità di difesa di un partner importante», ha dichiarato il vicesegretario di Stato Usa Andrew Shapiro, e la vendita si trasformerà «in un beneficio per la sicurezza nazionale americana». Philip Crowley, portavoce del Dipartimento di Stato aveva detto chiaramente che il programma di vendita all’Arabia aveva come obiettivo quello di venire incontro «alle inquietudini ben comprensibili di Riad e di altri paesi sulla espansione iraniana».