Australia: “Possibile intervento militare in Siria”

SYDNEY – L'Australia, il primo Paese ad avere annunciato l'espulsione dei diplomatici siriani dopo il massacro di Hula, non esclude un intervento militare in Siria, come ventilato anche dal presidente francese Francois Hollande, in caso di via libera del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Bob Carr, che ha tuttavia messo in guardia contro i numerosi ostacoli.

''Non escludo discussioni sull'argomento ma credo giusto, per onestà, condividere con voi le nostre riserve'', ha detto Carr in una conferenza stampa.

''Sarebbe necessaria l'unanimità nel Consiglio di sicurezza dell'Onu e si deve tener conto delle critiche dei cinesi e dei russi su come l'intervento è stato condotto in Libia'', ha aggiunto il ministro.