Avvenire: “Basta cattivi esempi, cattivi maestri e cattiva politica”

Pubblicato il 20 Gennaio 2011 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA

Avvenire parla attraverso un messaggio di risposta a un lettore contro i cattivi maestri e i cattivi esempi. Il quotidiano dei vescovi in un pezzo del direttore Marco Tarquinio scrive: ”E’ di questo che abbiamo bisogno tutti noi, in particolare i piu’ giovani, e soprattutto oggi: buoni esempi”. E questo perché ”i risultati dei cattivi esempi, dei cattivi maestri, della cattiva politica e della cattiva informazione sono sotto gli occhi di tutti”.

Non c’è nessun riferimento esplicito al caso Ruby e a Berlusconi, ma il messaggio è chiaro:  ”Abbiamo bisogno di storie di fedelta’ a un’idea chiara e giusta della vita e della famiglia. Abbiamo bisogno di testimoni di un consapevole e alto senso del lavoro e della contribuzione al bene comune, che e’ fatta di impegno, di pulizia, di onesta’ e di equita’ in ogni ambito civile e politico, compreso quello fiscale”.

Secondo Tarquinio, ”abbiamo bisogno di saper dire sempre con sereno e cristiano coraggio quando non siamo d’accordo (e per questo, da cittadini, dobbiamo pretendere la possibilità di far pesare pienamente il nostro voto su uomini e programmi, con la scelta diretta dei nostri rappresentanti in Parlamento che non possono e non debbono essere ancora selezionati e ‘preferiti’ solo dai capipartito)”. Per il direttore di Avvenire, inoltre, ”dobbiamo continuare a smentire, con mite e mai remissiva fermezza, coloro che pretendono di affermare che tutti gli approdi sono eguali e che non ci sono piu’ valori-guida ma un’indistinta infinita’ di opzioni possibili”.