Boffo alla guida della tv dei vescovi: ‘pace’ tra Bertone e Bagnasco

Pubblicato il 19 Ottobre 2010 - 12:08 OLTRE 6 MESI FA

Dino Boffo

La nomina di Dino Boffo alla direzione di “Tv 2000”, l’emittente televisiva della Conferenza Episcopale Italiana, segna, di fatto, una “pace” tra il presidente dei vescovi Angelo Bagnasco e il segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone.

A volere il ritorno in grande stile di Boffo, dimessosi dalla direzione di “Avvenire” in seguito alle accuse, poi dimostratesi false, da parte del direttore de Il Giornale Vittorio Feltri, è stato più di tutti proprio Bagnasco. E nelle motivazioni della nomina, “certezza della competenza e della rettitudine della persona”, si capisce come il leader dei vescovi tenesse a rilanciare un uomo che fu nominato alla guida del quotidiano cattolico dal suo predecessore Camillo Ruini.

La partita tra i due si gioca sul delicatissimo binario dei rapporti tra Chiesa e politica. Bertone e Bagnasco si contendono il “monopolio” delle relazioni con i governi, italiano e non solo. Facile, intuire le tensioni. La convergenza su Boffo, in questo senso, rappresenta un compromesso tra i due. Il primo ad essere informato della nomina è stato Benedetto XVI che, nello svelenire i rapporti, come scrive Gian Guido Vecchi sul Corriere della Sera, ha avuto “un ruolo decisivo”.