Usa. Timori per trattamento carcerario di informatore Wikileaks

Pubblicato il 13 Marzo 2011 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

Bradley Manning in prigione

WASHINGTON, STATI UNITI – Il soldato americano Bradley Manning, arrestato nel maggio scorso con l’accusa di aver fornito informazioni riservate a Wikileaks mentre era in servizio in Iraq, è detenuto in isolamento 23 ore su 24 in una caserma dei marines a Quantico, Virginia, è spogliato nudo ogni notte e costretto ad indossare un camice anti-suicidio prima di andare a dormire.

Il suo avvocato ha definito degradante questo trattamento e Amnesty International ritiene che potrebbe violare i diritti umani di Manning.

Il presidente Barack Obama ha detto di aver chiesto al Pentagono se le condizioni di detenzione di Manning fossero appropriate e in linea con il trattamento di altri prigionieri. ”Mi hanno assicurato che lo sono”, ha detto Obama in una conferenza stampa.

La questione è arrivata all’attenzione del presidente dopo che P.J. Crowley, portavoce del seretario di stato Hillary Clinton, ha dichiarato di non capire perchè i militari stiano trattando Manning con tanta durezza, un modo – ha detto – ”ridicolo, controproducente e stupido”.

Crowley ha poi corretto il tiro dicendo che Manning ”si trova nel posto giusto” e che quanto da lui dichiarato sono opinioni personali che non riflettono la politica del governo. Obama ha però rifiutato di dire se è in disaccordo con quanto detto da Crowley.

Daniel Ellsberg, che nel 1971 diffuse i clamorosi ”Pentagon papers”, una storia segreta del coinvolimento americano in Vietnam dal 1945 al 1967, ha dichiarato che Crowley ha ragione e che il Pentagono ha mentito al presidente. ”Se Obama crede a quel che gli hanno detto, allora può credere in qualsiasi cosa”, ha affermato Ellsberg.

Jeff Paterson, membro dell’organizzazione Courage to Resist, un gruppo californiano di sostegno a Manning, si è detto sorpreso e rallegrato delle dichiarazioni di Crowley ed ha espresso la speranza che possano contribuire a mgliorare le condizioni in cui è detenuto.