“Campi polacchi della morte”: Obama si scusa per la gaffe

Pubblicato il 1 Giugno 2012 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA

VARSAVIA – Il presidente americano Barack Obama si scusa ufficialmente con l'omologo polacco Bronislaw Komorowski per aver parlato per errore di ''campi polacchi della morte'' in riferimento ai campi di concentramento dei nazisti in Polonia durante la seconda guerra mondiale.

La gaffe di Obama è avvenuta durante la cerimonia di consegna post mortem della Medaglia della libertà a Jan Karski, un rappresentante dell'Esercito clandestino polacco che per primo, durante l'ultima guerra, informò le forze alleate sui ghetti e i lager nazisti istituiti dalle forze hitleriane nell'ambito del programma di sterminio degli ebrei.

''I campi polacchi della morte semplicemente non esistevano'' ha scritto Obama a Komorowski, riconoscendo l'errore e auspicando che esso sia una buona occasione affinché anche le future generazioni una volta per sempre sappiano la verità su questo particolare della storia moderna della Polonia.

La lettera di Obama è arrivata in risposta al messaggio conciliante di Komorowski, inviato nei giorni scorsi alla Casa Bianca, unitamente alle critiche e alle proteste da parte di altri leader politici polacchi, insoddisfatti delle rettifiche presentate per due volte dai portavoce del presidente americano.