Il Canada a Putin: il Polo Nord è nostro

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Dicembre 2013 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA
Il Canada a Putin: il Polo Nord è nostro

Stephen Harper (Foto Lapresse)

OTTAWA –  Il Canada sfida la Russia sulle risorse energetiche: “Il Polo Nord è nostro”, ha reclamato il premier Stephen Harper, che ha ordinato al governo di presentare all‘Onu la richiesta di estendere i confini settentrionali fino al Polo, appunto.

Solo che Ottawa non è l’unica a puntare sulle riserve di gas naturale e petrolio sotto ai ghiacci del Nord. Sono cinque i Paesi che si affacciano sull’Artico: oltre al Canada ci sono la Russia, gli Stati Uniti con l’Alaska, la Danimarca con la Groenlandia. In base alla convenzione Onu del Diritto del Mare, ognuno di questi Paesi può rivendicare il controllo sulle acque fino a 370 km dalla costa.

Il Canada sostiene che la piattaforma continentale nordamericana si allunga abbastanza per includere il Polo Nord. E quindi ne rivendica la sovranità. Ma il Cremlino ha già annunciato una contro-richiesta del diritto di sovranità. E sostiene a sua volta che la piattaforma siberiana si allunga fino al Polo. Insomma: la tesi è sempre quella. Cambia solo chi la sostiene.