Caso Battisti: giornali brasiliani spiegano perchè Lula lo lascia partire

Pubblicato il 19 Novembre 2009 - 12:59 OLTRE 6 MESI FA

Secondo la stampa brasiliana la decisione del Supremo Tribunale Federale di concedere l’estradizione dell’ex terrorista Cesare Battisti all’Italia non sarà avversata dal presidente Lula. Folha, il quotidiano influente di San Paolo, scrive che  Lula sta cercando “una strada giuridica” per non scontrarsi con il Supremo Tribunale e contraddire la sua decisione. Si tratta di trovare “un nuovo fondamento giuridico” per far partire l’italiano, secondo il giornale, che ha fatto riferimento a fonti governative. Bisogna aggirare la obiezione che il ministro della Giustizia brasiliana Tarso Genro aveva usato per opporsi all’estradizione: persecuzione politica.

Il Tribunale speciale ha superato quella obiezione sostenendo che Battisti ha commesso crimini comuni e non politici. Non è questo il solo problema di contraddizioni che LuLa – secondo la stampa brasiliana – deve superare. L’Italia deve equiparare la pena di Battisti alla legge brasiliana che contempla come condanna massima quella di 30 anni di carcere mentre l’italiano è stato condannato dalla giustizia del suo paese all’ergastolo. Misurando la pena sui quasi tre anni di detenzione già scontati in Brasile, la condanna residua, a estradizione eseguita, sarebbe di 27 -28 anni. Ma tutti questi particolari sono ancora in discussione tra le massime autorità di Brasilia e il ministero degli Esteri Italiano.