Celibato dei preti e abusi sessuali. Ratzinger li affronta insieme, ma non tira aria di cambiamento

Pubblicato il 19 Ottobre 2010 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA

Benedetto XVI

Per affrontare il tema cruciale del celibato Papa Benedetto XVI ha scelto una lettera ai seminaristi. Scelta non casuale, visto che Ratzinger si rivolge alle potenziali “nuove leve” e a quella che sarà la Chiesa di domani. Per la prima volta, nella lunga lettera (consultabile integralmente sul sito ufficiale del Vaticano), il Pontefice affronta contemporaneamente la questione del celibato e degli abusi sessuali compiuti dai sacerdoti.

Sia chiaro: per Ratzinger non c’è nessun nesso. La provocazione del cardinale viennese Christoph Schönborn, che a marzo aveva esortato la Chiesa ad una profonda analisi sulle cause degli abusi chidendosi se anche il celibato avesse una sua incidenza, non è stata raccolta.  Il tema non è sfuggito al Wall Street Journal, che tornando sulla questione cita uno dei massimi esperti su questioni di chiesa, Sandro Magister, curatore  sull’Espresso  del blog “Settimo Cielo”.

Magister nota che per la prima volta Benedetto XVI associa in uno stesso discorso i temi di celibato e abusi. Ma il papa, spiega Magister “sollevando la questione punta a rafforzare la regola del celibato e non a metterla in discussione”. La Chiesa di domani, insomma, almeno nelle intenzioni del Papa, sembra destinata a rimanere molto simile alla Chiesa di oggi.