Cina, Xi Jinping per il dopo Hu Jintao. Con lui i fedeli di Jiang Zemin

Pubblicato il 15 Novembre 2012 - 08:44 OLTRE 6 MESI FA
Xi Jinping è il nuovo presidente della Repubblica Popolare Cinese (Foto Lapresse)

PECHINO – Come da previsioni, il nuovo presidente della Repubblica Popolare Cinese è  Xi Jinping. Sarà lui, 59 anni, due lauree e una moglie cantante lirica, a guidare la Cina del dopo Hu Jintao. 

Ad affiancarlo sei fedeli dell’ex presidente Jiang Zemin, ormai ottantaseienne, e quasi tutti “principi”, cioè discendenti delle famiglie dei leader storici del Partito Comunista Cinese.

Xi è anche il nuovo presidente della Commissione militare centrale, che controlla il potente Esercito di Liberazione Popolare (Pla). Una nomina che conferma che il presidente uscente Hu Jintao è stato messo ai margini del processo di scelta dei leader della generazione dei sessantenni, che da oggi è al potere nel Paese con la seconda economia del mondo.

Dei suoi fedeli, solo Li Keqiang è tra i sette membri del Comitato permanente dell’ufficio politico (Cpup), considerato il vero governo della Cina.

Non è chiaro se, come si supponeva, diventerà capo del governo. In un breve discorso alle centinaia di giornalisti Xi Jinping ha indicato Li come ”numero due” del partito, una posizione dalla quale si passa alla presidenza dell’Assemblea Nazionale, il Parlamento cinese: una carica nominalmente più importante ma di fatto con meno potere di quella di premier.

Xi Jinping ha sottolineato l’importanza della lotta alla corruzione all’ interno del partito e ha fatto più volte riferimento all”’unità di tutti i gruppi etnici” della Cina e alla necessità di portare avanti la politica di ”apertura e riforme”.

Dopo la conclusione, il 14 novembre, del diciottesimo congresso del Partito, giovedì 15 il nuovo comitato centrale si è riunito per le nomine del Politburo e del Cpup.

I nomi sono quelli indicati dalle indiscrezioni dei giorni scorsi: oltre a Xi Jinping e Li Keqiang ne fanno parte il responsabile della censura Liu Yunshan, il vicepremier Wang Qishan e i segretari del partito di tre metropoli: Zhang Dejiang (Chongqing), Yu Zhengsheng (Shanghai) e Zhang Gaoli (Tianjin).