In una intervista tv, il segretario di Stato Hillary Clinton dichiara di non sapere se il presidente egiziano Mubarak manterrà il potere, ma afferma che “gli Usa vogliono che il popolo egiziano possa avere la possibilità di tracciare il proprio futuro”.Intanto l’opposizione egiziana, Fratelli musulmani compresi, ha fatto sapere di aver scelto El Baradei come mediatore per la transizione.
Per la Clinton “Hosni Mubarak non ha fatto abbastanza, il processo è appena iniziato” ed è necessaria una “ordinata transizione” per evitare il rischio di un “vuoto di potere”.
Hillary aggiunge di aspettarsi “le elezioni come uno dei risultati di quanto sta accadendo” in Egitto. Il segretario di Stato conclude dicendo che gli Usa non vorrebbero vedere altro cambiamento se non “quello che conduce alla democrazia” e che l’amministrazione Obama non sta considerando la sospensione degli aiuti all’Egitto.
LA RISPOSTA DI EL BARADEI Gli Stati Uniti “perdono la propria credibilita’” nel supporto alla democratizzazione in Egitto “continuando a sostenere” il presidente Hosni Mubarak, ha detto il premio Nobel per la pace ed ex direttore Aiea Mohamed El Baradei in una intervista alla Cbs.