Corea del Nord lancia il razzo. Usa: “Atto provocatorio”

Pubblicato il 13 Aprile 2012 - 08:48 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – Un ''atto provocatorio che minaccia la sicurezza'' della regione. Cosi' la Casa Bianca reagisce al lancio del razzo da parte della Corea del Nord. E' quanto si legge in una nota.

''Nonostante il fallimento del lancio del missile, l'azione provocatoria della Corea del Nord minaccia la sicurezza nazionale, viola la legge internazionale e contravviene ai recenti impegni assunti. Ogni attivita' missilistica da parte della Corea del Nord e' una preoccupazione per la comunita' internazionale. Gli Stati Uniti restano vigili di fronte alle provocazione della Corea del Nord e sono impegnati nella sicurezza dei loro alleati nell'area'' afferma la Casa Bianca.

''Impegnandosi in atti provocatori la Corea del Nord si isola ulteriormente e spreca soldi in propaganda e armi, mentre la popolazione ha fame – prosegue la Casa Bianca -. Lo sviluppo di missili e l'inseguimento delle armi nucleari da parte della Corea del Nord non hanno portato sicurezza e non la porteranno mai''.

Il presidente americano Barack Obama ha detto: ''chiaramente che e' pronto a impegnarsi con la Corea del Nord'' ma ''insiste sul fatto che la Corea del Nord aderisca agli obblighi internazionali''.

Il razzo lanciato dalla Corea del Nord e' un ''missile Taepodong-2', un missile balistico intercontinentale che – secondo alcuni studi – ha una portata da 6.000 a 9.000 chilometri. Lo afferma il Comando della Difesa aerea nord americana (Norad).

La prima parte del missile e' caduta in mare a 165 chilometri a ovest di Seul. La seconda e la terza ''non hanno funzionato''. ''In nessun momento – aggiunge il Norad – il missile o i suoi frammenti hanno rappresentato una minaccia''. Il Taepodong-2 e' gia' stato testato dalla Corea del Nord nell'aprile 2009.