Corea del Nord/ Sanzioni contro lancio missile sarebbero ”una dichiarazione di guerra”
Il regime nordcoreano ha avvertito che qualsiasi tipo di sanzioni o pressioni contro il lancio del suo missile avvenuto all’inizio del mese ”saranno considerati una dichiarazione di guerra”.
In un annuncio diffuso dalla radio di stato, Pyongyang ha affermato di essere pronta ad incrementare i suoi sforzi diretti a costruire armi nucleari e ad affrontare chiunque vi si opponga.
”Le forze rivoluzionarie della Repubblica Democratica del Popolo della Korea (DPRK) sono sempre pronte ad entrare in azione e punire senza pietà chiunque cerchi di violare la sovranità e la dignità della DPRK”, ha avvertito l’annuncio.
Il regime di Pyongyang sostiene che il lancio del missile – peraltro fallito – era destinato a mettere in orbita un satellite per le comunicazioni.
Ma gli Stati Uniti hanno definito il lancio ”un atto provocatorio” in violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite, che impediscono alla Corea di sperimentare missili di qualsiasi genere, e un tentativo di accertare se il missile può raggiungere obiettivi in territorio americano.
