Corea Del Nord, Kim Jong-Un ha giustiziato il numero due del regime

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Dicembre 2017 - 06:50 OLTRE 6 MESI FA
KIM-JONG-UN

Corea Del Nord, Kim Jong-Un ha giustiziato il numero due del regime

TOKYO – Kim Jong-Un ha giustiziato il numero due del regime? Hwang Pyong-So, ex confidente, è misteriosamente scomparso dopo esser stato punito per la sua “insolenza” nei confronti del leader nordcoreano.
Hwang Pyong-So, da mesi sembra svanito nel nulla, probabilmente vittima dell’epurazione di personaggi militari di alto livello: operazione mirata a ridurre l’influenza del potente esercito.

Hwang, capo del potente Ufficio politico generale dei militari, un tempo era considerato il secondo uomo più potente della Corea del Nord.
L’ultima volta è stato visto in pubblico a un gala di ginnastica e, secondo il quotidiano sudcoreano JoongAng Ilbo, non è noto se sia ancora vivo.
Da quando ha preso il potere nel 2011, scrive il Daily Mail, Kim Jong-Un ha brutalmente rimosso chiunque fosse percepito come una potenziale minaccia alla sua autorità, compreso l’ordine di esecuzione dei familiari del “bersaglio”.

Ma gli osservatori sostengono che l’ultima iniziativa sembra mirata a frenare l’influenza eccessiva dell’esercito, nata sotto la politica del defunto padre Kim Jong-il Sung, prima un militare.
Il mese scorso, è stato riferito che Hwang Pyong-So e il suo vice Kim Won-Hong erano stati puniti per “impudenza” nei confronti del Partito dei Lavoratori coreano, al potere, diretto da Kim Jong-Un.
“E’ l’ennesima commedia di Kim Jong-Un che mira a stringere la presa e ad addomesticare l’esercito”, ha detto Yang Moo-Jin, professore dell’ University of North Korean Studies, ad AFP.

Kim si sta allontanando dalla politica paterna e “riaffermando il principio secondo cui il partito è sempre al di sopra dei militari”, ha detto Yang.
Koh Yu-Hwan della Dongguk University ha aggiunto:”La politica di Sung è sempre stata un’arma a doppio taglio e Kim sta riorganizzando l’esercito che, sotto il padre, era cresciuto eccessivamente e sta ripristinando il sistema di dominio del partito”.

Il NIS ha sostenuto che non è noto il tipo di punizione per i due uomini ma i legislatori sudcoreani, che hanno partecipato al briefing a porte chiuse, ipotizzano che potrebbero essere stati trasferiti in aziende agricole della provincia per la rieducazione attraverso il lavoro.
Kim Won-Hong, quattro anni fa, ha avuto un ruolo chiave nell’arresto e nell’esecuzione di Jang Song-Thaek, zio di Kim Jong-Un.
Secondo quanto riferito, il leader della Corea del Nord avrebbe ucciso oltre 100 membri dell’esercito, del partito e del governo, tra cui Jang e Hyon Yong-Chol, un ex capo della Difesa condannato a morte nel 2015.
La Corea del Sud ritiene sia responsabile anche dell’assassinio in stile Guerra Fredda del fratellastro Kim Jong-Nam, avvelenato in un aeroporto malese.