Iraq. L’arcivescovo di Baghdad: “Vogliono farci scappare. Cristiani protetti ai tempi di Saddam “

Pubblicato il 11 Novembre 2010 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA

«Vogliono indurre i cristiani a scappare» per l’arcivescovo latino di Baghdad Jean Sleiman. Dopo il sangue cristiano versato nella capitale irachena ha commentato: «Mirano a diffondere la paura, e c’è un salto di qualità: prima attaccavano le basiliche, adesso anche le abitazioni private».

Per lui potrebbe esserci «un collegamento con il protrarsi dei negoziati per la formazione del governo. Si vuole fare pressione sulla controparte». Possibile, dice, anche un ruolo dell’Iran. «La migliore garanzia per sicurezza e libertà è lo Stato di diritto, ma questo certamente oggi non esiste..Anche se la dittatura è la morte dell’anima, è indubbio che ai tempi di Saddam i cristiani erano protetti. Per il regime la sicurezza era una cosa sacra, intoccabile», spiega.

Maronita, nato in Libano nel 1946, carmelitano, docente universitario a Parigi, ha scritto “Nella trappola irachena” tre anni fa, per Sleiman potrebbe esserci la mano di estremisti islamici sunniti dietro questa nuova escalation di violenza anti-cristiana.