Fidel e il modello cubano ‘al capolinea’. Il lìder maximo: “Io, mal interpretato”

Pubblicato il 10 Settembre 2010 - 20:57 OLTRE 6 MESI FA

Il lìder maximo prova a mettere la pezza alle sue dichiarazioni sul “modello cubano che non funziona più”. L’ex presidente Fidel Castro ha detto oggi che la sua frase detta in un’intervista alla rivista statunitense ‘The Atlantic’ è stata male interpretata.

Nella presentazione del suo nuovo libro ‘La controffensiva strategica’, l’ex presidente ha detto che ”ciò che penso io, come tutto il mondo sa, è che il sistema capitalista non va più bene ne’ agli Stati Uniti ne al mondo”.

Castro, 84 anni, ha detto di aver risposto ”senza amarezza né preoccupazione” alla domanda del giornalista Jeffrey Goldberg sul fatto se il modello cubano si potesse ancora esportare in altri paesi affermando che ”il modello cubano non funziona più neanche per noi”.

”Mi diverto adesso vedendo come lui abbia interpretato la frase parola per parola” dopo aver consultato Julia Sweig, anche lei presente nell’intervista, di un think tank americano. Il giornalista aveva scritto che la sua interpretazione era che Castro stava ammettendo che ”con il modello cubano lo Stato ha un ruolo troppo grande nella vita economica del Paese”.

L’ex presidente ha detto che ”la realtà è che la mia risposta voleva dire esattamente il contrario di ciò che i due giornalisti americani hanno interpretato sul modello cubano”. Castro difende il modello politico socialista dell’isola nel rifiutare che il sistema capitalista potesse andare bene ”a un paese socialista come Cuba”, dice. L’ex presidente ha detto che Goldberg, il quale lo ha intervistato la settimana scorsa all’Avana, è un ”gran giornalista” e afferma: ”Non inventa frasi, le trascrive e le interpreta”.