Detenuti in Iran i membri scomparsi della famiglia Bin Laden
Alcuni parenti di Osama Bin Laden vivono in un campo segreto in Iran. Fra loro una moglie e alcuni figli scomparsi dall’Afghanistan dopo gli attacchi dell’11 settembre, a quanto riferisce il Times.
Omar Ossama Bin Laden, il quarto figlio del leader di Al Qaeda ha detto alla tv araba “Al Jazeera” di non aver avuto notizie delle famiglia fino a quando ha ricevuto una loro telefonata a novembre, raccontandogli come avevano raggiunta la frontiera tra Afghanistan e Iran. Intercettati dalle autorità iraniane, sarebbero stati portati in un campo di detenzione pochi chilometri fuori Teheran, da cui non potevano uscire “per la propria incolumità”.
L’incaricato d’affari saudita a Teheran, Fouad Qasas, ha poi rivelato al giornale arabo ‘al-Sharq al-Awsat’ che ”la figlia di Osama Bin Laden, Iman, vive all’interno della nostra ambasciata da 25 giorni”. Il diplomatico saudita ha quindi confermato la denuncia di Omar.
Il giovane Bin Laden, che come i suoi fratelli è figlio della prima moglie di Osama che ha la cittadinanza siriana, vive a Damasco e per primo ha parlato della vicenda che vede protagonisti i suoi familiari ancora presenti nel territorio iraniano. ”Stiamo facendo tutto il possibile attraverso i canali diplomatici per permettere ad Iman di ricongiungersi con la sua famiglia – ha spiegato Qasas – questo è il nostro dovere e lo avremmo fatto con qualsiasi cittadino saudita che ci chiede aiuto”.
La giovane Iman sembra abbia telefonato a suo fratello Abdullah, che vive in Arabia Saudita, circa un mese fa per dare sue notizie in uno dei pochi momenti nei quali era sola senza la sorveglianza degli agenti dell’intelligence iraniana. Iman avrebbe quindi chiesto aiuto ai suoi familiari per fuggire dall’Iran e suo fratello le avrebbe consigliato di rifugiarsi nell’ambasciata saudita di Teheran.
Omar chiede però al Paese in cui vive, la Siria, di intervenire per ottenere il rilascio della prima moglie di Bin Laden e dei suoi cinque fratelli che a suo dire sono vittime innocenti, come quelle dell’11 settembre: dal 2001 vivono in Iran senza aver mai potuto frequentare una scuola”. Inoltre, circa un mese fa uno dei cinque fratelli che vive in Iran, Uthman, sarebbe riuscito a contattare i suoi parenti in Arabia Saudita confermando di essere ancora in vita.
Diversa, invece, è la versione fornita da Omar Bin Laden circa il destino di suo fratello Saad, secondo molti esperti militante membro di al-Qaeda e responsabile di attentati terroristici attualmente detenuto in Iran. «Saad è morto circa un anno fa nelle zone tribali tra Afghanistan e Pakistan – ha spiegato – è stato ucciso da un raid aereo effettuato con un Predator (velivolo senza pilota).
Le autorità iraniane hanno ripetutamente negato che i membri della famiglia Bin Laden si trovino nel paese.
