Donald Trump crolla nei sondaggi e li attacca: “Sono inaccurati”

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Luglio 2017 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA
Donald Trump crolla nei sondaggi e li attacca: "Sono inaccurati"

Donald Trump crolla nei sondaggi e li attacca: “Sono inaccurati” (Foto Ansa)

WASHINGTON – Crolla il livello di approvazione per il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Lui pare non preoccuparsene troppo e accusa il rilevamento di “inaccuratezza”, mentre l’ex Pink Flyd Roger Waters lancia un tour che è anche, esplicitamente, una “manifestazione anti-Trump”.

E’ questo il quadro a sei mesi dall’insediamento di Trump alla Casa Bianca. Secondo l’ultimo sondaggio Washington Post-Abc il successore di Barack Obama registra il 36% di approvazione rispetto al 42% segnato in aprile. Il livello di disapprovazione è al 58%, con un aumento di cinque punti percentuali. Il 48% afferma di “disapprovare fortemente” l’operato di Trump, un livello raggiunto in tempi recenti soltanto da George W. Bush nel suo secondo mandato. 

Trump difende il livello di approvazione nei suoi confronti ma tuona contro il rilevamento, tacciandolo di essere stato il più inaccurato sulle elezioni. “Anche se quasi il 40% non è male in questa fase il rilevamento ABC/Washington Post è stato praticamente il più inaccurato ai tempi delle elezioni”, ha scritto su Twitter.

Intanto l’acclamato musicista Roger Waters lancia un concerto di due ore e mezza in risposta alla “farsa” della presidenza americana. Uno show esplosivo, descritto dallo stesso musicista, 73 anni (praticamente coetaneo del presidente Usa) come “una manifestazione anti-Trump tanto quanto un concerto rock”.

C’è il celebre maiale che volteggia nel cielo con sul dorso il volto di Donald Trump. Ma anche megaschermi che rimandano immagini del presidente statunitense mentre vomita, foto che lo ritraggono con Vladimir Putin, come un grosso neonato o associato alle fattezze di Hitler.

Una scelta che Waters, intervistato dalla Cnn, spiega e difende: “Sarebbe stato molto più facile per me essere in tour se non stessi facendo tutto questo”, ha detto il musicista, che verso Trump si è fin da subito mostrato critico.

Sono 54 le date del tour nordamericano, dal titolo Us + Them, che ha preso il via lo scorso 26 maggio e coincide con l’uscita con il primo album che Waters ha registrato in studio in 25 anni: Is This the Life We Really Want?. “Dal mio punto di vista, si deve fare una scelta: se si vuole fare la cosa giusta o ciò che porta più denaro”, ha spiegato il musicista, affermando che in generale lo show sta andando “benissimo”, anche se in alcune occasioni tra il pubblico non è mancato chi ha manifestato la sua disapprovazione lasciando il concerto.