Donald Trump faceva sparire i documenti top secret nel gabinetto della Casa Bianca

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Febbraio 2022 - 08:29 OLTRE 6 MESI FA
Donald Trump faceva sparire i documenti top secret nel wc della Casa Bianca

Donald Trump faceva sparire i documenti top secret nel wc della Casa Bianca FOTO ANSA

Continuano a emergere dettagli imbarazzanti sulla gestione o l’eliminazione di documenti ufficiali da parte di Donald Trump, che sembrano evocare un possibile tentativo di insabbiamento come ai tempi del Watergate. Dopo gli scatoloni pieni di carte portati “per sbaglio” nella sua residenza di Mar-a-Lago invece di essere consegnati agli archivi di Stato, un libro rivela che l’ex presidente era solito gettare carte importanti in uno dei gabinetti della Casa Bianca.

Donald Trump e i documenti gettati nel gabinetto

Lo scrive la giornalista del New York Times Maggie Haberman nel suo ‘Confidence Man’ che ricostruisce la parabola di Trump da imprenditore a presidente. Haberman ha parlato con alcuni membri dello staff che le hanno rivelato di aver trovato “spesso” uno dei bagni della Casa Bianca “otturato da fogli appallottolati”. L’ex presidente si è affrettato a smentire la notizia su Twitter bollandola come una bugia inventata per vendere copie. Ma se fosse vero l’immagine del commander in chief che si imbosca in bagno per sbarazzarsi di documenti ufficiali sarebbe al limite del ridicolo.

Aperta un’indagine

La commissione investigativa della Camera preposta al controllo di frodi e abusi ha aperto un’indagine su potenziali violazioni della legge sugli atti presidenziali da parte di Trump. E ha chiesto agli archivi nazionali di consegnare le comunicazioni con l’ex presidente sui documenti spariti o distrutti. Come pure la descrizione del materiale trovato nei 15 scatoloni recuperati nella sua villa in Florida. Per il New York Times tra quei documenti ci sono anche informazioni classificate, oltre alle famose lettere che l’ex presidente aveva ricevuto da Kim Jong-un. Ma anche la nota che il predecessore Barack Obama gli aveva lasciato sulla scrivania dello Studio Ovale nel 2017. Nel libro di Haberman si sostiene tra l’altro che Trump sia ancora in contatto con il leader nordcoreano.