“È antisemita”, l’Italia non va a Durban II

Pubblicato il 5 Marzo 2009 - 17:47 OLTRE 6 MESI FA

L’Italia ha deciso di ritirare la delegazione dalla Conferenza Onu sul razzismo, nota come Durban II, perché la bozza di dichiarazione finale contiene “frasi aggressive di tipo antisemita”. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, dopo un incontro con la collega israeliana Tzipi Livni. Anche il premier francese, François Fillon, si era detto pronto a fare lo stesso perché non avrebbe accettato “attacchi a Israele”. Intenzionati a rinunciare anche Usa, Canada, Olanda e Israele.

Dal Consiglio Atlantico di Bruxelles, Franco Frattini ha dichiarato: “La delegazione italiana non parteciperà alla conferenza, in presenza di un testo che contiene almeno due parti inaccettabili“. Roma, ha aggiunto, cambierà idea solo se “tesi aggressive e antisemite saranno rimosse”. Il ministro ha aggiunto che “anche altri Paesi europei” hanno intenzione di seguire la stessa decisione. Oltre alla Francia, ci sarebbero anche l’Olanda, il Belgio, la Danimarca e, fuori dal Vecchio Continente, anche il Canada.