Elezioni Israele, exit poll: Netanhiahu primo, ma destra ridimensionata

Pubblicato il 22 Gennaio 2013 - 21:37| Aggiornato il 16 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

TEL AVIV –  Elezioni in Israele  con parziale sorpresa: la destra si conferma al governo ma con una maggioranza molto ridimensionata. Likud-Beitenu, la lista di destra guidata dal premier Benyamin Netanyahum ha la maggioranza relativa nelle legislative israeliane, ma subisce un forte calo. Ottiene solo 31 seggi.

Il giornalista Yair Lapid, con la sua nuova lista centrista, è secondo con 19. Sempre secondo gli exit-poll il blocco di destra conquista 62 seggi alla Knesset (parlamento), mentre i partiti di centro sinistra ne ottengono 58.

Il blocco delle destre disporrebbe nel complesso di una maggioranza risicata (61-62 seggi sui 120 della Knesset), inferiore – a sorpresa – a quella ottenuta alle elezioni israeliane del 2009. Stando agli exit poll della tv pubblica, dietro la lista del premier in carica Benyamin Netanyahu e dell’ex ministro degli Esteri Avigdor Lieberman (Likud-Beitenu) e quella del centrista Yair Lapid (vera sorpresa del voto odierno), figurano i laburisti di Shelly Yachimovich (in leggera ripresa) e il Focolare ebraico di Naftali Bennet (ultradestra nazional-religiosa legata al movimento dei coloni).

Questi i dati in seggi forniti dai rispettivi exit-poll:
– Likud-Beitenu (destra): 31-31-31
– Yesh Atid (centro laico): 19-18-19
– Laburisti (centrosinistra): 17-17-17
– Focolare ebraico (ultradestra nazional-religiosa): 12-12-12
– Shas (destra confessionale sefardita): 11-11-12
– HaTnua’ (Tzipi Livni, centro): 7-6-7
– Meretz (sinistra sionista): 7-6-7
– Fronte della Torah (destra confessionale ashkenazita): 6-6-6
– Hadash (comunisti): 3-3-4
– Ra’am Taal (lista araba): 3-4-4
– Balad (lista araba): 2-2-0
– Otzma le-Israel (nazionalisti estremisti): 2-0-0.