Elezioni Usa: i mormoni digiunano per aiutare la corsa di Mitt romney

NEW YORK – Se Mitt Romney il 6 novembre conquisterà la Casa Bianca dovrà dire grazie anche ad alcuni correligionari. Un gruppo di Mormoni ha organizzato per domenica un digiuno affinchè il candidato repubblicano ”sia benedetto nei dibattiti” con il presidente Barack Obama, il primo dei quali è in programma mercoledì.

”Digiuno e preghiera portano miracoli”, si legge nella mail mandata da un’organizzatrice e ottenuta dal Los Angeles Times: ”So che non ci sono poteri più grandi di quelli del nostro Padre che sta nei Cieli”. Parlare di un miracolo necessario nella corsa di Romney alla presidenza non è lusinghiero per la campagna elettorale repubblicana: sembra il segnale di un discreto nervosismo tra correligionari e sostenitori.

Il Salt Lake Tribune qualche giorno fa ha riportato che alcuni fedeli che hanno aderito al digiuno hanno suggerito di scrivere il nome di Romney nel “rotolo delle preghiere del Tempio”, un luogo di solito riservato ai malati. Il digiuno è una pratica consueta per i fedeli della Chiesa dei Santi dell’Ultimo Giorno che di solito si astengono dal cibo una volta al mese e usano l’occasione per chieder a Dio speciali benedizioni.

Un digiuno “presidenziale” è tuttavia una operazione finora inedita. Un portavoce mormone ha negato che la Chiesa abbia un ruolo nella organizzazione dell’insolito “fioretto”, di cui ha dato per la prima volta notizia il sito BuzzFeed: ”Siamo neutrali politicamente e non scegliamo un candidato sull’altro”. Il digiuno, secondo la Cnn, sarebbe stata un’idea di Mona Williams, una fedele di Price nello Utah: la sua mail, diretta inizialmente a dieci persone, ha preso a vivere di vita propria dilagando sul web anche in California, Nevada e Colorado.