Erdogan accusa la Germania: “Ci sentiamo traditi sull’adesione alla Ue”

Pubblicato il 2 Novembre 2011 - 01:35 OLTRE 6 MESI FA

BERLINO, 2 NOV – Il premier turco Tayyip Erdogan ha accusato la Germania, in un'intervista alla Bild, di non fare abbastanza per appoggiare il tentativo di adesione della Turchia all'Unione Europea e di non aver riconosciuto gli sforzi dei turchi di integrarsi nella societa' tedesca.

L'intervista pubblicata nell'edizione odierna della Bild compare poche ore prima dell'incontro a Berlino fra Erdogan e la cancelliera tedesca Angela Merkel in occasione di una cerimonia per il 50/mo anniversario di un accordo che ha portato in Germania un gran numero di lavoratori turchi.

Le relazioni fra i due leader sono tese a causa delle profonde riserve della Merkel sull'eventuale ingresso della Turchia nell'Ue e a causa di discorsi di Erdogan alla comunita' turca in occasione di suoi precedenti visite in Germania, nei quale aveva esortato gli espatriati a non dimenticare le loro radici.

A una domanda su cosa ritenesse il maggior fallimento dei politici tedeschi riguardo all'integrazione, Erdogan ha detto: ''I politici tedeschi non riconoscono sufficientemente l'integrazione dei tre milioni di turchi in Germania''.

''La Germania – ha aggiunto – dovrebbe fare molto di piu' per l'adesione della Turchia all'Ue, perche' cio' sarebbe di grande appoggio all'integrazione. Dato che noi turchi consideriamo molto positivamente la Germania, ci sentiamo traditi su tale questione''. La cancelliera preferisce per la Turchia un ''partenariato privilegiato'' con l'Ue invece di una piena appartenenza.