Filippine. Frode elettorale, mandato di arresto per l’ex presidente

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 10:14 OLTRE 6 MESI FA

MANILA – Nelle Filippine un mandato di arresto e’ stato emesso oggi da un tribunale nei confronti della ex presidente Gloria Macapagal Arroyo, accusata di frode elettorale. La Arroyo, capo dello stato dal 2001 al 2010, gia’ indagata per corruzione, e’ accusata dalla Commissione elettorale filippina (Comelec) di brogli nelle elezioni del 2007. Martedi’ la Corte Suprema ha decretato nei suoi confronti un divieto di espatrio.

La Arroyo chiede di potersi recare all’estero per cure mediche e stamani si e’ presentata all’aeroporto di Rangoon per imbarcarsi per Singapore in sedia a rotelle e con un braccio al collo, ma e’ stata respinta, in ottemperanza al divieto di espatrio deciso dalla Corte Suprema. Contro il divieto c’e’ stato un ricorso del governo, che pero’ nelle ultime ore e’ stato respinto dalla stessa alta corte.    Per l’accusa di frode elettorale non esiste neanche la possibilita’ della scarcerazione dietro cauzione.