Israele. Era sulla flottiglia, la Knesset revoca privilegi a deputata araba

Pubblicato il 14 Luglio 2010 - 01:39 OLTRE 6 MESI FA

La deputata araba israeliana Hanin Zuabi è stata privata ieri dalla Knesset di tre importanti privilegi parlamentari. La sua ‘colpa’? Era a bordo della nave turca Mavi Marmara, teatro lo scorso maggio di un sanguinoso blitz israeliano.

Con 34 voti a favore e 16 contrari, una commissione della Knesset, al termine di un infuocato dibattito, ha revocato alla Zuabi – del partito nazionalista Balad – il diritto di uscire dal Paese, anche in caso sia implicata in un crimine, le ha tolto il passaporto diplomatico e il diritto di poter disporre degli appositi fondi della Knesset per coprire eventuali spese legali.

”Mi state punendo per vendetta – ha detto Zuabi – io ho il diritto e il dovere di lottare per i miei diritti e i valori” in cui credo. ”Non sorprende – ha aggiunto – che un Paese che priva dei diritti fondamentali i suoi cittadini arabi, revochi i privilegi a un membro del Parlamento che rappresenta lealmente il suo elettorato”.

”Lei non ha posto in seno alla Knesset israeliana – le ha ribattuto il parlamentare del Likud Yariv Levin, presidente della commissione che ha deciso per la revoca dei privilegi – lei è indegna di possedere la cittadinanza israeliana e mette in imbarazzo i cittadini di Israele, il Parlamento, la popolazione araba e la sua famiglia”. Una deputata di Israel Beitenu (destra radicale) ha consigliato alla Zuabi di rivolgersi al presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad e ”chiedergli un passaporto diplomatico iraniano”. Il partito Balad ha condannato la decisione, definendola ”razzista e anti-democratica”.